Quali sono gli effetti della digitalizzazione sul mondo del lavoro?
Le nuove tecnologie hanno sempre cambiato il modo di lavorare e il mondo del lavoro, e la digitalizzazione non fa eccezione. La domanda principale è: quale sarà la portata di questo cambiamento e quali gruppi professionali potrebbero essere particolarmente colpiti?
Nel suo studio, Deloitte ha analizzato gli effetti per diversi gruppi occupazionali e professioni fino all'anno 2035 e ha individuato le seguenti tendenze:
Tendenza 1: i lavori del futuro richiedono l'interazione con altre persone e l'empatia e possono essere automatizzati solo in misura limitata.
65% del tempo di lavoro non può essere sostituito dalla tecnologia. Molte delle attività non sostituibili sono caratterizzate da un alto grado di interazione umana e di empatia. Inoltre, è probabile che in futuro siano sempre più richieste.
Tendenza 2: la crescita dei posti di lavoro del futuro dovrebbe più che compensare la perdita di posti di lavoro.
Il numero di posti di lavoro meno automatizzabili e più richiesti (e quindi i posti di lavoro del futuro) sta crescendo più rapidamente del numero di posti di lavoro persi a causa dell'automazione. In termini netti, ciò significa un aumento di 1,3 milioni di posti di lavoro.
Tendenza 3: l'aumento dei posti di lavoro si registra soprattutto nel settore sanitario, oltre che nelle professioni educative e manageriali.
L'elevata domanda e la scarsa sostituibilità delle attività nel settore sanitario spiegano perché si prevede che il settore sanitario registrerà la crescita maggiore. Lo studio prevede una crescita di +26% nel settore sanitario entro il 2035. Nel settore dell'istruzione, una crescita di 20%. Nel settore della gestione e organizzazione aziendale, si prevede una crescita di 9%.
Tendenza 4: la robotica e l'analisi dei dati sono le tecnologie chiave con il maggiore impatto sulla digitalizzazione del mondo del lavoro.
La robotica e l'analisi dei dati sono le tecnologie con il maggiore impatto sul mondo del lavoro di domani e stanno guidando l'automazione. Sul totale di 35% di tempo lavorativo che può essere sostituito dalla tecnologia, la robotica rappresenta quasi la metà. L'analisi dei dati rappresenta poco meno di un quarto.
In generale, si può affermare che la robotica influenzerà principalmente le professioni in cui dominano le attività manuali di routine. L'analisi dei dati, invece, ha un effetto più complementare e può rilevare alcune attività da professioni fondamentalmente più difficili da sostituire.
Tendenza 5: Due caratteristiche chiave per i lavori di domani: meno attività di routine, più pensiero analitico e interazione umana.
La digitalizzazione interesserà soprattutto le attività di routine che seguono gli stessi schemi. I lavori del futuro, invece, saranno ad alta intensità di conoscenza e richiederanno specializzazione, creatività e capacità di analisi.
La digitalizzazione nel mondo professionale - In sintesi:
Il potenziale di automazione delle tecnologie digitali sarà sovracompensato. In definitiva, si creeranno più posti di lavoro di quelli che si perderanno a causa dell'automazione.
Tuttavia, si verificheranno importanti cambiamenti strutturali nel mercato del lavoro, con una maggiore specializzazione professionale e una maggiore importanza dell'interazione.
In generale, l'impatto previsto dell'automazione dipenderà dalla rispettiva professione, dal settore e dalle competenze.
Scarica lo studio: I lavori del futuro - Il mondo professionale fino al 2035
Questo potrebbe interessarti anche: