Dare il preavviso: Come lo comunico al dipendente?

Dover dire a qualcuno che presto non avrà più un lavoro non è probabilmente un compito facile per la maggior parte delle persone. Si ha paura di offendere l'altra persona o addirittura di scatenare forti reazioni emotive.
Idealmente, il licenziamento non dovrebbe essere una sorpresa per il dipendente in questione, ma dopo una serie di discussioni in cui sono già stati discussi i necessari cambiamenti nel comportamento, nelle prestazioni o nelle strutture organizzative. Tuttavia, la pratica dimostra che non è sempre così, e i licenziamenti possono certamente essere una sorpresa.

È quindi ancora più importante dare il preavviso di licenziamento in modo empatico, ma chiaro e corretto, di persona sul posto e non per telefono o in videoconferenza. In qualità di manager di linea, è consigliabile rivolgersi a qualcuno delle risorse umane per avere un supporto e prepararsi bene sia dal punto di vista mentale che dei contenuti.

Ma come si fa a dirlo al dipendente? A cosa devo prestare attenzione e cosa devo evitare a tutti i costi? Come posso iniziare una conversazione di questo tipo?

La seguente procedura si è dimostrata efficace nella pratica:

Fase 1 - Emissione e giustificazione della cancellazione: Il superiore gerarchico deve annunciare il licenziamento in modo relativamente rapido e diretto e fornire motivazioni brevi e concrete. Dovrebbe evitare i seguenti errori: spiegazioni, scuse e giustificazioni prolisse e sempre ripetute, affermazioni che il licenziamento non sarebbe stato dato se avesse dovuto deciderlo solo lui, attenersi esclusivamente alla posizione legale e fare commenti inutilmente consolatori e banali.

Fase 2 - Cogliere la reazione emotiva: Ora è importante ascoltare e mostrare comprensione per le eventuali reazioni emotive. Molte delle persone colpite reagiscono in modo difensivo (ritiro), aggressivo (attacco), distanziato (negazione) o razionale (rifiuto del business). L'empatia e l'umanità sono essenziali in questo caso.

Fase 3 - Allineamento per il futuro: Mostrare al dipendente quale assistenza è disponibile durante il tempo rimanente.

Fase 4 - Discussione delle fasi successive: Se possibile, il passo finale consiste nel chiarire come organizzare il tempo fino alla fine del rapporto di lavoro (ultimo giorno lavorativo, ferie rimanenti, comunicazione interna ed esterna, completamento e consegna dei compiti, ecc.) Da un punto di vista puramente formale, viene firmata anche la comunicazione di licenziamento.

Un colloquio di fine rapporto non è quindi facile ed è normale sentirsi a disagio, in imbarazzo o addirittura in colpa come portatori della notizia. Tuttavia, con una buona preparazione, empatia e chiarezza, è possibile organizzare i colloqui di fine rapporto in modo professionale, equo e, soprattutto, umano. Dopo tutto, il licenziamento ha lo scopo di porre fine al rapporto di lavoro, non al futuro del dipendente.

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